Dopo una carriera senza precedenti vissuta intensamente con quasi 39 anni di successi, sia nel campo del balletto classico che della danza contemporanea, Sylvie Guillem ha deciso di dare il suo addio alle scene.
L’annuncio è stato fatto in questi giorni in occasione di una conferenza stampa tenuta a Londra durante la quale è stato presentato Life in Progress, il nuovo spettacolo prodotto dal Sadler’s Wells di Londra che inizierà a Modena un tour mondiale con finale a Tokyo nel dicembre 2015.
L’addio alla danza di Sylvie Guillem andrà in scena dunque al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena il 31 marzo 2015, nel contesto della stagione di balletto. Una prima mondiale che rimarrà sicuramente nella storia della danza.
“Ho amato ogni minuto di questi 39 anni e oggi ne godo ancora allo stesso modo. Dunque perché smettere? Molto semplice – ha detto la Guillem - perché voglio fermarmi mentre sono ancora felice di fare quello che faccio con orgoglio e passione. Inoltre… ho un amico, un agente segreto, al quale ho dato ‘licenzia di uccidere’ nel caso provassi a continuare a danzare più a lungo del dovuto! E francamente, mi piacerebbe risparmiargli questo compito”.
Universalmente riconosciuta quale una delle più grandi ballerine al mondo, Sylvie Guillem è nata a Parigi. Dopo una prima formazione di atletica leggera a 11 anni, ha iniziato a studiare alla Scuola di Balletto dell’Opéra di Parigi e nel 1981 è entrata nel corpo dei ballo. A 19 anni è stata promossa a ruolo di étoile da Rudolf Nureyev. Da allora ha interpretato tutti i maggiori ruoli del repertorio classico con le più grandi compagnie, fra le quali il Royal Ballet, l’Opéra di Parigi, il Tokyo Ballet, l’Australian Ballet, l’American Ballet Theatre e La Scala.
Per questo speciale progetto la grande danzatrice interpreterà sia lavori esistenti che nuovi, firmati dai coreografi che hanno maggiormente influenzato la sua recente carriera in ambito contemporaneo.
Life in Progress sarà dunque l’ultima opportunità di vedere l’artista danzare su un palcoscenico. Per l’occasione Sylvie Guillem interpreta due nuovi lavori fra i quali un a solo di Akram Khan, coreografo associato del Sadler’s Wells e un passo a due con la ballerina del Teatro alla Scala Emanuela Montanari.
Il nuovo duetto è firmato dal coreografo Russell Maliphant con le luci di Michael Hulls, entrambi artisti associati del teatro e già collaboratori di Sylvie Guillem in occasione dello spettacolo Push.
Il programma comprende anche il solo Bye che Mats Ek ha creato per la ballerina e da lei già interpretato quale parte dello spettacolo 6000 miles away. Nella stessa occasione si vedrà anche Duo di William Forsythe, del 1996, danzato da due interpreti maschili.
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